giovedì 31 gennaio 2008

Così parlano i Cavalieri d'altri tempi!


Saluto

Salute et fortuna a Voi, inclito Cavalier Shik! Voi Vi appalesate non soltanto come profondo conoscitore de lo italico idioma (sì bistrattato di questi tempi) ma eziandio come nobile poeta che sape toccar le corde più riposte de li sentimenti umani! Onore et vanto de li amici et anco di coloro li quali Vi apprezzano per le Vostre elette et clare virtù. Messer Pragmatico si congratula ancora una fiata con Voi et - se fosse ancor d'uopo - si professa di Vostro Signoria sincero estimatore.

Risposta al saluto

Clarissimo et gentilissimo Cavaliere, vestra visite son dulzissimo conforto per mia afflitta alma... Non mi fè sì grande poichè ben poca cosa son io, che mi pongo innanzi ad ogni alba con stupor di fanciullo. Ben poco onor io vanto, chè tanto m'è dato da ispirazion ch'io traggo da musa suavissima che onora di sua presenza mia modestissima vita.... ebben a lei, non altri, va vostro plauso graditissimo...poichè, nobil Messere, i che so ben di qual claritudine et lucentezza è vostro stemma, conosco qual voi l'alte vette cui sa giunger l'alma quando Musa dulzissima ad essa pone tocco.... Devotamente et sentitamente ringrazio per vestra nobili parole, Messer pragmatico e che zefiro gentil accompagni sempre vostro cammino....

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Terzine

Una storia di gloria e di misfatti Un popolo d'eroi e di vigliacchi Una genìa di saltimbanchi e matti!